La polvere causata dai detriti degli edifici ridotti in macerie, sui quali si è scavato tutto il giorno per recuperare qualche altra vita, ha creato una coltre grigiastra da far sembrare il sole distante e freddo; per tanti invece il buio per sempre …
Fin dalle prime luci dell’alba, da quando i mezzi di comunicazione hanno iniziato a passare le prime notizie e le prime apocalittiche immagini, la preoccupazione per ognuno di noi è stata quella di raggiungere telefonicamente i legami che avevamo in questi luoghi, per sentire le voci, la paura, i racconti e le necessità.
Nelle zone del Lazio, delle Marche e dell’Umbria, alcuni centri medioevali che racchiudevano anni di storia ora sono stati rasi al suolo. I primi rumori del mattino erano quelli dei calcinacci rimossi dai soccorritori che scavano a mani nude tra le macerie; oltre al pianto di chi cercava i propri cari, urlando un nome milioni di volte senza avere risposta. Poi, più le ore passavano l’incessante via vai di ambulanze, il rumore delle pale degli elicotteri di soccorso che portavano via i feriti, e questo per tutto il giorno ed ora nella notte si continua ancora a scavare e chissà per quanti giorni, senza perdere la speranza di trovare ancora qualche persona viva.
Peraltro l’intensità del sisma e le zone colpite sono molto vicine all’Aquila dove, il 6 aprile 2009 in cui tantissimi altri nostri fratelli hanno vissuto lo stesso dramma, e sicuramente per loro in questo momento si riapre una nuova angoscia.
Siamo vicini a queste persone, con la nostra preghiera per le vittime, per i feriti e per tutti coloro che soffrono a causa di questa calamità; un grande grazie va per l’impegno alla macchina degli aiuti fatta di tanti volontari, ed è in queste circostanze che riscopriamo un’Italia BELLA e UNITA.
Come Masci ci uniremo per le iniziative di solidarietà con i soggetti già strutturati ed accreditati, in grado di rispondere in eventi come questo; a tal proposito ci sarà un incontro del nostro Comitato Esecutivo che andrà a definire le modalità con le quali poter procedere e non mancheremo nel tenervi informati.
Per ora i segretari delle Regioni colpite: Claudio Ripanti (Marche) – Claudio Bertucci (Lazio) - Renzo Angeli (Umbria), sono in rete tra di loro ed in contatto con le rispettive prefetture, per poter elaborare una comune e possibile iniziativa/progetto da poter sostenere ed Eccomi, la nostra ONLUS, già è disponibile a raccogliere le somme con le seguenti modalità:
BENEFICIARIO: Eccomi - Associazione di volontariato ONLUS Sede Via Picardi, 6 – 00197 Roma
BANCA: BANCA POPOLARE ETICA – Via Rasella – Roma
IBAN: IT 77 Q 05018 03200000000118601
CAUSALE: AIUTI TERREMOTO CENTRO ITALIA 24.08.2016
Con fraternità e preghiera “con e per chi soffre”. Sonia Mondin