Assistente Ecclesiastico
Carissimi,
con l'avvicinarsi dei censimenti alcune comunità chiedono se la mancanza di un Assitente Ecclesiastico all'interno della comunità invalidi il censimento : ASSOLUTAMENTE NO.
E' certamente una ricchezza, un valore aggiunto, ma la sua assenza non mette in dubbio la validità della comunità (almeno il 25% delle comunità censite a livello nazionale non hanno l' AE) E' comunque importante, nell'ottica della "ricerca" dell'Assistente Ecclesiastico, instaurare un buon dialogo col Vescovo affinchè prenda in considerazione la situazione, oppure contattare diaconi, rivolgersi a comunità di suore o frati e, in mancanza di soluzioni altre, si può incaricare all'interno della Comunità un adulto/a scout che accompagni in un percorso di catesi e di crescita.
Padre Giovanni Bertuzzi, il nostro Assistente Ecclesiastico Regionale, è disponibile per confronti, pareri, consigli, suggerimenti e quant'altro al seguente numero di cel. 339 682 2811.
Buona Strada. Padre Giovanni, Vanda e Luciano.
Per eliminare ogni dubbio di seguito l'articolo dello Statuto relativo alla comunità.
Articolo 4 Della Comunità
1. Cellula fondamentale e primaria del M.A.S.C.I. è la Comunità,
luogo di amicizia, di condivisione, di esperienza di fede e di servizio,
dove si realizza l’educazione permanente dell’Adulto Scout secondo
lo stile ed il metodo ispirati alla pedagogia degli Scout e delle Guide,
i cui elementi caratterizzanti sono indicati nel Patto comunitario.
2. La Comunità del M.A.S.C.I., fatte salve le competenze esclusive dei
livelli regionale e nazionale, opera secondo i principi di autonomia e
di responsabilità nell’organizzazione e nei programmi, privilegiando
l’attenzione alla realtà sociale e civile, alla Chiesa locale ed alle esigen-
ze di crescita personale di tutti i suoi membri.
3. La Comunità partecipa alla vita ed alla crescita del Movimento e con-
tribuisce attivamente, con responsabilità e consapevolezza, a rendere
importante e significativa la sua presenza nella società e nella Chiesa.