Verbale dell' incontro del 23 novembre 2011

M.A.S.C.I. dell' Emilia-Romagna

Verbale del 23 novembre 2011
Riunione serale finalmente in sede, preriscaldata da Marcello.
La comunità era al completo, presenti tutti.
Dopo aver guardato un pò intorno a noi le condizioni dell’ambiente e riscaldato anche il nostro ‘motore’, iniziamo con una preghiera raccolti attorno al tavolone.
Poi il piatto forte è la prima catechesi con il nostro nuovo assistente (un adulto scout di un’altra città, non ricordo più chi, ci ha scritto: beati voi che avete un cappuccino, noi neanche un caffè macchiato!).
P. Maurizio ha introdotto in maniera chiara ed efficace - usando come traccia lo stesso documento “Educare alla vita buona del Vangelo”- gli orientamenti pastorali della Cei per il decennio 2010-2011 e messo in risalto i punti più importanti. In conclusione ha riportato interessanti considerazioni del Cardinale Caffarra sulla vita eterna = vita buona.
Abbiamo poi aperto la discussione, allargata a riflessioni su casi concreti, soprattutto esperienze personali di vita famigliare* che vengono condivise. Per la prossima catechesi abbiamo il compito di leggere il primo capitolo ed arrivare preparati.
Il Magister Giuseppe ha proposto la formazione di un magistero allargato con P.Maurizio e Paola, d’accordo gli interessati e anche tutta la comunità.
Santino è incaricato di animarci con canti, Luigi dei contatti elettronici Masci ER e responsabile sede, Barbara dei verbali, Federico della cassa, Marcello responsabile di zona, Giuseppe responsabile magazzino scout.
Il censimento, da completare entro il 10 dicembre, viene illustrato da Federico. Come sempre la comunità pagherà la quota dell’assistente che si censirà con noi. Si comincia con le firme e la raccolta delle prime quote.
La cena di autofinanziamento prevista in febbraio forse sarà rimandata a causa di una nuova proposta nata con l’occasione del matrimonio in febbraio di Caterina Cara: Paola lancia l’idea, ma si definirà tutto meglio appena si conoscerà la situazione in modo più preciso.
Infine si parla della Luce di Betlemme e anche della concomitante (il 10 dicembre, per fortuna però alle 17:00, a S.Agostino) conclusione ufficiale della fase diocesana del processo di canonizzazione di Padre Gulielmo. Resta da organizzare concretamente la consegna della luce al gruppo Agesci dopo aver sentito cosa pensano di fare.
Il canto ‘Al cader della giornata’ conclude la riunione.
*La g non è una svista, quando ci si riferisce alla famiglia lo preferisco, anche se in latino non c’era. Familiare = noto, consueto, confidenziale, alla buona, informale

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